VITILIGINE: Parla il dermatologo Dr. Iandoli

Intervista sul canale PiuEnne per il programma “FaBene, La Salute in Tv”

Wikenfarma è sempre in prima linea nella diffusione dell’informazione scientifica e dei pareri dei medici opinion leader. Proprio per questo per noi è importante portare all’attenzione questa illuminante intervista al dermatologo Dr. Raffaele Iandoli da parte del canale PiuEnne per il programma “FaBene, La Salute in Tv”.

Nel corso dell’intervista il Dr. Iandoli illustra come la vitiligine sia per lo più un problema estetico e che comporta delle complicazioni più a livello sociale che a livello di salute personale, per quanto specifichi come non debba essere né ignorata né presa sotto gamba. Le macchie bianche che ricoprono il corpo di chi soffre di Vitiligine, spiega, possono essere causate da moltissimi fattori che possono essere genetici oppure psico-somatici, difatti non è difficile che la vitiligine si presenti dopo un pesante trauma o una fortissima emozione. 

 

A seguito di un excursus molto dettagliato sulle cause e sulle modalità di comparsa di questa patologia autoimmune, il Dr. Iandoli fa un annuncio particolarmente importante: dal prossimo anno sarà disponibile una rivoluzionaria cura che sfrutta i “Jack Inibitori” per stimolare la ripigmentazione della pelle che può essere un valido aiuto per il trattamento alla vitiligine. Tuttavia, avvisa come la terapia potrebbe portare con sé degli effetti collaterali tipici delle terapie biologiche. Per questo, nonostante tutto, il dermatologo consiglia sempre e comunque delle terapie fitoterapiche parlando dei più efficaci principi attivi nella lotta contro la vitiligine, quali: Piper Nigrum, Cumarine, Curcumina, Resveratrolo e vitamina D. A seguito, un estratto dell’intervista al Dr. Iandoli, visualizzabile anche al seguente link: GUARDA L’INTERVISTA COMPLETA!

Come curarla?

Negli ultimi anni si è fatta strada una cura sperimentale per questa patologia autoimmune, e si tratta di una novità che potrebbe essere introdotta a partire dal prossimo anno: si parla dei “jack inibitori”, una terapia nata da tecnologia biologica. I Jack Inibitori bloccano la cascata immunologica, ma come tutti i farmaci da tecnologia biologica hanno degli effetti collaterali. Per questo si cercano sempre farmaci naturali che possano curare la vitiligine. Già nell’antico Egitto gli egiziani trattavano la vitiligine con la pianta di Ficus Carica, la pianta di fico: quel latte che esce dall’albero contiene le furocumarine, che sono dei sensibilizzanti della pelle da cui poi è nata la PUVA, la foto-chemioterapia ora molto diffusa. Ma anche questa ha degli effetti collaterali.

Piper Nigrum, Resveratrolo e Curcuma.

Alcune sostanze naturali possiedono dei principi attivi che costituiscono la base degli integratori e dei medicinali somministrati a chi soffre di Vitiligine. Ad esempio, primo in classifica è il Pepe Nero, il cui nome scientifico è Piper Nigrum, che contiene moltissimi principi attivi utili per combattere la vitiligine e solitamente viene impiegato in concomitanza con una terapia a raggi ultravioletti a banda stretta.   A questo vengono associati sempre degli antiossidanti (come ad esempio la Curcuma Longa), che sono altamente consigliati nel trattamento della Vitiligine, e soprattutto viene associato il Resveratrolo: è una sostanza molto importante perché ha azione antiossidante/anti-radicalica ed agisce in perfetta sinergia col Pepe Nero che è, invece, un inducente della ripigmentazione melanocitaria.

Vitamina D e Vitiligine

I risultati delle terapie per il trattamento della Vitiligine sono particolarmente buoni, soprattutto quando ad esse vengono associate assunzioni di Vitamina D. Si tratta di una vitamina che oggi viene quasi considerata un ormone, visto quello che riesce a fare al nostro corpo. Purtroppo l’assorbimento dell’essere umano di Vitamina D è limitato a causa degli indumenti che coprono la pelle nella maggior parte del tempo. Nel caso della Vitiligine è ancora più importante supplementare questa vitamina perché è un coadiuvante fondamentale di ogni genere di terapia.”