Keywords: vitamina D, vitamina D3, carenza vitaminica, integratore

STUDIO OSSERVAZIONALE DIVIKEN SPRAY

Raffaele Iandoli, Domenico Iandoli

Introduzione

L’attivazione della vitamina D avviene nella cute durante l’esposizione alla luce solare. Di conseguenza una maggiore esposizione al sole comporta un aumento dei livelli emetici della vitamina. Pur vivendo nel Sud dell’Europa, numerosi studi indicano che i livelli di vitamina D nella popolazione italiana sono globalmente insufficienti.
Per verificare tale dato sono stati selezionati 48 pazienti che richiedevano una visita dermatologica per varie patologie e, dopo averli informati della motivazione dell’esame, è stato richiesto il dosaggio della vitamina D.
In caso di carenza vitaminica è stata iniziata terapia specifica.
Si presentano i risultati emersi dell’indagine.

Tipologia dei pazienti, materiali e metodi

Sono stati selezionati 48 pazienti venuti alla nostra osservazione per patologie dermatologiche varie.
I pazienti sono stati selezionati in base all’ordine di prenotazione e non in base a patologie sia dermatologiche ché sistemiche.
L’età delle 20 pazienti di sesso femminile variava tra i 19 e gli 80 anni, mentre i 28 pazienti di sesso maschile avevano una età compresa tra i 18 e gli 80 anni.
Dopo aver informato i pazienti della finalità dell’indagine abbiamo prescritto il dosaggio ematico della vitamina D3.
in caso di deficit vitaminico è stato prescritto il Diviken spray alla dose giornaliera di 4 spruzzi nel cavo orale. In caso di valori della vitamina D3 compresa tra i 12 e i 30 ng/ml la dose giornaliera è stata stabilita a 8 spruzzi al giorno. Dopo tre mesi i pazienti sono stati sottoposti a un nuovo prelievo ematico per verificare il livello raggiunto dalla vitamina.

Criteri d’esclusione

Sono stati esclusi i pazienti d’età inferiore ai 18 anni, e i pazienti con allergia nota ai componenti del
farmaco.

Risultati
Tutti i pazienti hanno presentato una carenza vitaminica.
Si è quindi iniziata terapia al dosaggio necessario in rapporto al valore ematico della vitamina D3.
Dopo tre mesi di terapia si è osservata la normalizzazione del tasso di Vitamina D3 ematico.

Discussione

Pur vivendo in una regione europea più soleggiata delle altre, in 48 pazienti selezionati con modalità casuale si sono riscontrati livelli anche notevolmente bassi di vitamina D3.
Oltre a particolari variazioni alimentari che ci stanno portando ad abbandonare la dieta mediterranea, tradizionale nelle nostre regioni del sud, per preferire una dieta statunitense, sicuramente più veloce ma povera di microelementi e vitamine salutari, dobbiamo considerare anche che il normale abbigliamento protegge la cute dalla esposizione al sole. È quindi come disporre di un pannello solare che viene tenuto costantemente coperto.
La vitamina D3 è fondamentale per il normale svolgimento di molti cicli metabolici del nostro corpo. Non potendo variare le abitudini sociali, sembra opportuno intervenire farmacologicamente, dopo valutazione ematochimica, scegliendo un farmaco semplice da assumere, privo d’odore sgradevole e con un sapore accettabile, somministrabile giornalmente, che appare farmacologicamente più utile rispetto a singole dosi di carico mensile, onde assicurare le migliori condizioni di salute possibili per i nostri pazienti.