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QUAL È IL SEGRETO PER COMBATTERE EFFICACEMENTE L'ALOPECIA AREATA?
Scopri come le infezioni del microbioma intestinale possono influire sulla salute del cuoio capelluto
Recenti studi hanno dimostrato che moltissime patologie autoimmuni, ed all’apparenza senza cause evidenti, siano collegate alla salute della flora intestinale e in generale del microbioma dell’intestino.
Tra tutte, una di queste è l’alopecia areata: una delle patologie tricologiche più comuni caratterizzata dalla caduta di peli e capelli a chiazze non solo sullo scalpo, ma in generale su tutto il corpo. Uno studio del 2020 ha dimostrato che il 2,4% della popolazione mondiale soffre di alopecia areata e questo dato è in forte aumento a causa di fattori prevalentemente ambientali. Si stima che il 50% dei casi coinvolga persone sotto i 20 anni ed il 40% colpisca soggetti fra i 20 ed i 40 anni.
Questo tipo particolare di alopecia può potenzialmente colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso, e le cause possono essere molteplici e disparate; tra queste vi sono:
- traumi
- stress
- infezioni
- disfunzioni endocrine
- malnutrizione
Ogni causa, a suo modo, è estremamente dannosa per il corpo umano e sottopone l’organismo ad una situazione di stress e disbiosi, ovvero di squilibrio nell’assorbimento dei nutrienti che può avere forti effetti negativi sulla salute.
Inoltre, va ricordato che l’alopecia areata è una patologia autoimmune che si manifesta quando si verifica una disfunzione del sistema immunitario che induce l’organismo ad attaccare i propri tessuti generando, per l’appunto, una situazione grave di disbiosi ed infiammazione.
Ma cerchiamo di capire meglio come funziona…
All’interno del nostro organismo sono presenti moltissimi tipi diversi di “popolazioni” di batteri, virus e funghi; ognuna di queste “abita” una determinata parte del nostro corpo ed è detta microbiota (per citarne uno, il microbiota intestinale), mentre l’insieme di tutti i microbioti genera il microbioma umano.
Negli ultimi anni, grazie allo studio del microbiota intestinale, gli esperti hanno confermato che gli squilibri di questo particolare sistema sono spesso cause o concause di varie malattie autoimmuni come, ad esempio, l’alopecia areata.
Ma qual è il collegamento tra le disbiosi e l’alopecia areata?
È ormai scientificamente provato che situazioni di stress o disagio psicologico, unite a comportamenti alimentari sbagliati, possono portare ad uno squilibrio intestinale, che spesso si manifesta attraverso un’infiammazione. Quest’ultima, diffondendosi, arriva a toccare altri organi o influisce negativamente, come nel caso dell’alopecia areata, sulla salute della pelle e il cuoio capelluto.
C’è un modo per risolvere il problema?
Anzitutto, è necessario evitare un consumo eccessivo di zuccheri (semplici e complessi) e anche di carboidrati che favoriscono il processo infiammatorio, mentre sarebbe utile fare scorte di “batteri amici”, ovvero i probiotici, presenti in alcuni alimenti o nutraceutici (es. Kenflor 15cps). L’utilizzo di probiotici contribuisce in maniera fisiologica a ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo, fra le cause scatenanti principali dell’alopecia areata.
Per quanto riguarda il mantenimento del microbioma del cuoio capelluto, in questi casi è utile lavarsi spesso i capelli con shampoo delicati e specifici (come, ad esempio, RestaX Shampoo Sebo Care o RestaX Shampoo Sebo Care Donna) per rimuovere tutte le impurità che, depositandosi, possono peggiorare l’infiammazione dei tessuti coinvolto. Tuttavia, è fondamentale farlo con prodotti specificamente formulati per salvaguardarne l’equilibrio ed aumentarne le difese.
Curando la disbiosi intestinale e proteggendo il cuoio capelluto sarà sicuramente possibile osservare dei grandi miglioramenti delle zone interessate dall’alopecia areata, con una netta riduzione delle aree colpite dalla perdita di capelli o peli.
Ma esiste un prodotto SPECIFICO per trattare l’alopecia areata?
La ricerca Wikenfarma ha messo a punto RestaX Areata, un prodotto sviluppato in maniera specifica e mirata per intervenire in maniera selettiva e diretta sul microbiota intestinale di chi soffre di alopecia areata. La sua azione di supporto permette di ridurre, ed in alcuni casi ripristinare del tutto, le aree interessate dalla caduta di peli e capelli, andando ad agire direttamente sulla causa principale del problema.
Grazie alla capsula gastroresistente, ogni capsula contiene ben 4 ceppi di probiotici selezionati che agiscono in maniera sinergica per ridurre lo stress ossidativo e per preservare l’integrità di barriera intestinale, intervenendo direttamente sugli squilibri batterici del nostro corpo.