Alopecia androgenetica femminile
e struttura del capello

Alopecia androgenetica femminile: per parlare approfonditamente dell’argomento è necessario capire in primis come funzionano i capelli, dalla nascita alla caduta. Il capello è prodotto dal follicolo pilifero terminale, un organo specializzato che si trova nello spessore del cuoio capelluto e che è presente fin dalla nascita in ogni essere umano.

Ogni follicolo è costituito da due porzioni:

  • Porzione superiore o permanente;
  • Porzione inferiore o dinamica;

Il fusto del capello è costituito di tre strati:

  • Cuticola
  • Corteccia
  • Midollo

Il ciclo

Il follicolo pilifero non produce il pelo in modo continuativo, ma ha un’attività ciclica caratterizzata da periodi di attività alternati a periodi di riposo. L’attività dei diversi follicoli non è sincrona: solitamente circa il 90% sono in fase di attività, mentre il 10% sono in fase di riposo. Questo spiega il perché in condizione fisiologiche i capelli cadono un po’ ogni giorno e non tutti insieme. Il ciclo del capello è costituito da tre fasi:

  1. Anagen (fase di crescita)
  2. Catagen (fase di transizione)
  3. Telogen (fase di riposo)

La crescita

I nostri capelli vengono sostituiti ogni 3-6 anni e crescono in media 1 cm al mese. Un capello lungo fino alle spalle si può stimare abbia circa 2 anni di vita.

La caduta

I capelli di tutti gli uomini e donne cadono in quanto soggetti a un continuo ricambio. Normalmente il capello cade quando il follicolo ne ha già prodotto uno nuovo pronto a sostituirlo. Tutti perdono dai 10 ai 50 capelli al giorno ed è una condizione assolutamente nella norma. La maggior parte dei capelli cade durante la spazzolatura ed il lavaggio.

Alopecia androgenetica femminile

Una condizione molto frequente e che affligge moltissimo la popolazione femminile è quella dell’Alopecia Androgenetica. Nelle donne il diradamento è quasi sempre distribuito su tutta la parte superiore della testa e di norma non presentano stempiatura. La donna produce ormoni androgeni maschili anche se in concentrazioni inferiori all’uomo. Per questo l’alopecia androgenetica non è esclusiva del sesso maschile ma la si può osservare anche nella donna. I geni che predispongono alla malattia sono solo in parte conosciuti: la calvizie non colpisce tutti i capelli, ma solo quelli nelle aree androgeno-dipendenti. In queste zone i capelli subiscono un assottigliamento  che prende il nome di miniaturizzazione. I capelli ci sono ma non si vedono in quanto sono diventati una peluria sottile, corta e chiara. Nella donna la calvizie può dipendere da un eccesso di ormoni maschili. Oggi l’alopecia androgenetica è assolutamente curabile soprattutto nelle fasi iniziali. La terapia deve impedire agli ormoni androgeni di esercitare i loro effetti sul follicolo.

Come prevenire la caduta

  1. Mangiare in maniera sana. Evitare rapide e frequenti variazioni di peso.
  2. Proteggersi dal sole. Evitare lampade abbronzanti.
  3. Non fumare.
  4. Non assumere farmaci inutili. Troppi integratori possono essere dannosi.
  5. Lavare i capelli con shampoo appropriato. La forfora e il prurito del cuoio capelluto favoriscono la caduta.
  6. Usare, dopo il lavaggio, balsami per proteggere il capello durante la pettinatura e asciugatura,