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L’IMPORTANZA DELL’UTILIZZO COMBINATO DI UN NUTRACEUTICO E DI UN SIMBIOTICO NEL TRATTAMENTO DELL’ACNE INFIAMMATORIA LIEVE-MODERATA
Dott. Antonio Pugliese
Medico Chirurgo
Specialista in Dermatologia e Venereologia
L’acne è un problema causato dall’elevata produzione di sebo e cheratina a livello cutaneo e dalla conseguente ostruzione dei follicoli piliferi. Questo permette la colonizzazione batterica degli stessi, a causa dell’alterazione dell’omeostasi del pH, rendendo le condizioni più favorevoli ad una colonizzazione patogena.
Effettivamente vi sono alcuni fattori che predispongono all’insorgenza di tale problema, nello specifico squilibri ormonali, problemi di stress, propensione genetica alla maggiore produzione di sebo, assunzione di alcuni farmaci e cosmetici contenenti principi attivi particolari (come cortisone, folati, vitamina B12, antidepressivi) o esposizione ad inquinanti atmosferici.
L’alimentazione, eccetto nei casi di obesità, non ha un particolare ruolo nello sviluppo dell’acne lieve-moderata, ma può averne uno nel limitarla: infatti, esistono studi in merito alla capacità di alcuni principi attivi di origine naturale presenti in alcuni alimenti, tra cui, ad esempio, la lattoferrina, di ridurre la produzione di sebo andando a rimuovere le condizioni base per la nascita del problema.
A questo riguardo, si propone l’uso dei nutraceutici Dedalox e Kenflor come associazione combinata per la riduzione dell’acne, visto che entrambi agiscono in maniera sinergica e vanno a potenziare i propri effetti con il risultato di dare origine ad una terapia anti-acne potente ed efficace.
Come è composto il nutraceutico?
Il nutraceutico denominato Dedalox® 30cpr contiene:
Lattoferrina -> È un antinfiammatorio ed antiossidante che contribuisce a ridurre i danni provocati dalla proliferazione batterica ed esprime attività batteriostatica, ostacolando la riproduzione di molti batteri patogeni. Agisce, quindi, sequestrando ioni Fe3+ dal substrato in cui il batterio vive, rendendoli meno disponibili e causandone carenza al batterio stesso. Secondariamente, la lattoferrina svolge anche una funzione seboregolatrice quando assunta per via sistemica, infatti riduce la produzione di sebo ed ha un impatto positivo sull’acne lieve-moderata, dato che una eccessiva produzione di sebo può interferire con il pH fisiologico del follicolo e favorire la proliferazione batterica. La lattoferrina è un antinfiammatorio specifico per la COX-2 che non presenta attività inibitoria nei confronti della COX-1 stessa: questo significa che svolge un’azione antinfiammatoria sicura.
Proantocianidine -> Tutte le proantocianidine presentano una certa attività antibatterica nei confronti del Propionibacterium acnes, uno dei batteri responsabili dello sviluppo dei sintomi da acne, perché ne limitano la riproduzione. Le proantocianidine oligomeriche presenti nella corteccia del Pinus pinaster, inoltre, sono in grado di impedire l’adesione delle cellule di batteri patogeni alla superficie delle cellule umane. Si tratta di una funzione particolarmente importante, in quanto le proantocianidine risultano efficaci anche su batteri antibiotico-resistenti e non presentano molti dei comuni effetti collaterali degli antibiotici. Svolgono la loro azione antinfiammatoria inibendo il gene che codifica la sintesi della COX-2, impedendone la trascrizione e la produzione. Si tratta, anche in questo caso, di un’azione antinfiammatoria sicura.
Astaxantina -> È un potente antiossidante che riduce il danno provocato dalle sostanze ossidanti prodotte dal corpo in risposta all’infezione batterica. Inoltre, è un anti-infiammatorio capace di ridurre la reazione infiammatoria di risposta alla proliferazione batterica, riducendo quindi i sintomi negativi dell’acne. Esplica anche un’attività antibiotica ad ampio spettro, più intensa con i batteri Gram positivi, come il P.acnes. Quest’attività antibiotica dell’astaxantina è possibile perché essa presenta una forte affinità con le proteine batteriche coinvolte nella trascrizione del DNA (DNA girasi): costringe la cellula ad aumentare il proprio metabolismo, perchè questa necessita di produrre ROS per ossidare l’astaxantina e rimuoverla da tali proteine, creando danni collaterali a strutture di importanza fondamentale per il batterio. L’azione antinfiammatoria dell’astaxantina è esplicata verso molti mediatori infiammatori: difatti, non inibisce solo le COX ma agisce anche sulle citochine proinfiammatorie stesse, riducendone la concentrazione ematica. L’azione inibitoria non è particolarmente forte nei confronti della COX-1, col risultato di avere effetti collaterali minimi o assenti.
Coenzima Q10 e Zinco -> Evidenze sperimentali di letteratura scientifica dimostrano che l’assunzione di questi principi attivi contribuisca a ridurre la severità dei sintomi dell’acne, anche se non è ancora noto come questa azione venga messa in atto.
Selenio -> Carenze di selenio nel sangue sono state correlate all’insorgenza dell’acne
Vitamina C -> Contribuisce al corretto funzionamento immunitario, così come Zinco e Selenio. Di conseguenza, un sistema immunitario più forte permette di limitare e sconfiggere la malattia più rapidamente.
Come è composto il simbiotico?
Il simbiotico denominato Kenflor® 15cps contiene:
Batteri delle specie Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidus -> Permettono di riequilibrare la flora intestinale e di conseguenza la funzionalità dell’intestino. La flora intestinale svolge un importantissimo ruolo nell’omeostasi immunitaria: in situazioni di disbiosi intestinale, infatti, il sistema immunitario risulta indebolito, con conseguente aumento della frequenza e gravità dei sintomi dell’acne dovuti alla proliferazione batterica. Inoltre, il microbiota intestinale, specificamente i batteri del genere Lactobacillus, gioca un ruolo importante nell’aumentare la biodisponibilità dell’astaxantina ed il suo assorbimento a livello intestinale.
Oligosaccaridi della frutta e Inulina -> Contribuiscono a creare condizioni di sviluppo ideali per i Bifidobacterium e Lactobacillus contenuti in Kenflor, massimizzandone l’efficacia.
In conclusione, l’uso combinato di entrambi i prodotti ne aumenta enormemente l’efficacia e favorisce una riduzione fisiologica dei sintomi dell’acne ed un superamento della malattia in tempi celeri, senza nessun tipo di effetto collaterale.
Dott. Antonio Pugliese
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