Il ciclo vitale del capello
Per parlare di ciclo vitale del capello è necessario prima capire come sia composto lo stesso. Continua a leggere per sapere come prendertene cura al meglio.
Il 97% dei nostri capelli è composto da una proteina che si chiama creatina: una sostanza stabile non solubile in acqua che proprio grazie a queste sua peculiarità conferisce ai capelli una grande capacità di resistenza.
La forza e lo spessore dei capelli variano da un individuo all’altro: sono gli ormoni a influenzare maggiormente i capelli ed è per questo in genere le donne hanno capelli più spessi rispetto agli uomini. Ma la calvizie maschile (androgenetica) si può manifestare anche nelle donne quando si presenta a causa di un aumento del livello di testosterone nell’organismo che, tramite particolari enzimi, si trasforma in diidrotestosterone (DHT), vero killer dei capelli.
Il ciclo vitale del capello
La rigenerazione dei capelli passa attraverso tre fasi: di crescita (anagen), di passaggio (catagen) e di riposo (telogen).
La caduta dei capelli è un processo naturale. Tutti noi perdiamo circa 60-100 capelli al giorno ed è proprio grazie a questa caduta che i nostri capelli si rigenerano. Nella fase di crescita dal follicolo capillifero si forma un capello. Se in questa fase la matrice dei capelli (la cellula di divisione del bulbo capillifero) viene danneggiata, il capello entra nella fase di passaggio precocemente. A causa del danno subìto, il processo di caduta può essere sottoposto a un’improvvisa accelerazione.
La caduta di capelli patologica
Se la caduta dei capelli si presenta in una misura maggiore del normale e dura più a lungo, questo comporta la perdita di molti più capelli e in questo caso il paziente si trova di fronte ad un problema che dobbiamo curare.
Un buon trattamento non solo arresta il processo di perdita dei capelli, ma ha anche un effetto di ricrescita. Molte sono le cause possibili: degli esempi sono le malattie organiche, infiammazioni, cambiamenti ormonali, medicinali, pillola anticoncezionale, malattie autoimmuni, stress. Possiamo rovinare i nostri capelli anche con asciugature frequenti, tinte e permanenti. Molto spesso si tratta di malattie o alterazioni del cuoio capelluto che causano la caduta dei capelli. Anche l’alimentazione svolge un ruolo nella qualità dei nostri capelli, infatti un’alimentazione scorretta renderà i nostri capelli fragili e opachi e può persino provocare la loro caduta.
Importante è la distinzione tra alopecia cicatriziale e non cicatriziale. L’alopecia cicatriziale appartiene a un gruppo eterogeneo di malattie rare che distruggono il follicolo pilifero che è sostituito dal tessuto cicatriziale e causa la perdita permanente dei capelli.